top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreMargherita Pogliani

Cresciamo i "pre-maturi"

Il mondo è in crisi in questo momento. Ma il punto della crisi è che o ci schiaccerà o ci sfiderà a crescere. Siamo stati tutti sfidati e siamo stati tutti chiamati a innovare, adattarci e creare come mai prima d'ora.

Creare, innovare e adattarci affondano, per me, le loro radici nel crescere. Con consapevolezza scevra da giudizi, con chiarezza su ciò che possiamo o dobbiamo fare, con amore istintivo e incondizionato, con la responsabilità di un adulto che si prende cura di un “prematuro”.

Ne ho partoriti 3 di settimini, che mi hanno insegnato la pazienza, il rispetto dei tempi e dei ritmi altrui, la delicatezza del tocco, la gentilezza spontanea, la magia della natura che rende potenzialmente “perfetti” anche i prematuri. Avevano tutto: un cuore che batteva regolare, polmoni che si sviluppavano a suon di micro sospiri, unghie come capote di spillo, ciglia come capelli di fata, bocche perfette come quelle delle vecchie bambole di ceramica, mani piccole come fragole e testine grandi come arance.

“Assecondateli sempre” ci dissero quando li portammo a casa. Gli diedi tutto: tempo, spazio, amore reso concreto dai nostri cuori che ogni giorno battevano all’unisono, grazie alla Kangoo Therapy. Lo feci per tre mesi, dormendo una media di 15 minuti consecutivi. Intorno e dentro di me montava il dis-ordine: mancavano i limiti, mancava la chiarezza dei reali e rispettivi bisogni. Perché esistevano solo loro e io ne avevo frainteso i reali bisogni. Loro erano semplici cuccioli pre-maturi, incapaci di definire tempi, risorse, azioni che li facessero crescere naturalmente. Io ero sopraffatta dalla routine, dalle preoccupazioni, soprattutto dalla mia pretesa di essere una madre perfetta, iper accudente, sempre presente.

Poi arrivai al limite, capii che loro avevano bisogno quanto me di autentica presenza, di chiarezza, di regole, di ascolto empatico.

Avevamo tutti bisogno di cura e pazienza per imparare a crescere insieme in modo armonico ed equilibrato.

Oggi, in quest’atmosfera di paralisi per paura di ciò che ci riserva il domani, vedo l’opportunità di cercare quella parte di me che è ancora pre-matura, dandole lo spazio, il tempo e anche l’attenzione per farla crescere. Perché sento che potenzialmente può fiorire come i tre gemelli: autentici, sensibili, tenaci, resilienti e capaci di credere in un futuro che noi stentiamo a ipotizzare.

Come ha condiviso Claudia Parzani: “C’è una bellezza nel credere in sé, nell’avere il coraggio di scegliere il posto dove si può dare il meglio di sé, di trovare il proprio “angolino” dove un giorno qualcuno, cercando, troverà proprio te e solo te. Sognate e pensate in grande, divertitevi. Fate volare in alto il vostro aquilone!” Il suo invito è a sostegno della campagna internazionale Inspiring Girls, che ha l’obiettivo di creare nelle giovani ragazze consapevolezza del proprio talento, alimentando il coraggio, fondamentale per capire anche quando stiamo sbagliando.

Ispirandomi a lei, invito giovani e adulti, uomini e donne, a trovare il coraggio di capire quale parte custodiscono ancora pre-matura, per accudirla e renderla libera di inseguire il proprio aquilone. Perché prematuri si nasce, ma è necessario un presente di autentica crescita per un futuro “maturo.

30 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Ricordo

Amor proprio

bottom of page