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  • Immagine del redattoreMargherita Pogliani

Coscienti, per una solidarietà globale


Milano, 4 maggio 2020.

Primo giorno di “uscita.

Ma la via d’uscita è dentro.

Mai come in questi giorni sento vera questa affermazione.

Questa notte due dei nostri tre gemelli sono stati alzati fino a tardissimo per decorare casa con innumerevoli post it e un collage fotografico per la sorella, perché oggi è il suo onomastico. E l’onomastico per i gemelli è l’unica festa dell’anno veramente “dedicata”.

In questo periodo sempre più delicato, immersi nella loro ricerca perenne di un’individualità ancora non definita, tra insicurezze esacerbate da continui confronti e colpe rinfacciate ma mai riconosciute, i ragazzi stanno facendo spazio anche a una vera fratellanza, che sente l’altro, pensa alla sua felicità, lo guarda con compassione e solidarietà. “Ero depresso perché non avevo fatto niente per lei, quindi ho pensato come renderla felice e cosa le facesse piacere”, mi ha confidato l’ideatore della sorpresa. Vi lascio immaginare la sua gioia e commozione, non tanto per i pensieri ma perché loro erano lì con lei, a sostenerla e festeggiarla in questo insolito onomastico, presenti con tutte le loro essenze più vere: la dolcezza, la creatività, la sensibilità.

Penso sia un passaggio di crescita importante, basata su un maggiore rispetto, su una forza solidale che, se avranno il coraggio di continuare a mostrare, li arricchirà e renderà la loro vita un continuum di stimoli a sostenersi e migliorarsi.

A volte si ha la fortuna di vivere uno spaccato simile con i vecchi compagni di scuola, dove i 5 anni di liceo diventano basi di un linguaggio e un sentire comune, che porta a confronti interessanti e anche accesi ma sempre costruttivi.

I nostri sono adolescenti privati della gioia di tremare e poi festeggiare per il primo esame di stato. Probabilmente conosceranno di persona solo metà della loro nuova classe attraverso un monitor per diversi mesi. Sono costretti a casa da due mesi e potranno incontrare gli amici solo “casualmente”, mascherati, a un metro di distanza. Ma sono adolescenti con una presenza molto più consapevole e radicata di quella che ricordo avessimo noi alla loro età.

Questo mi rende ancora più fiduciosa nel futuro, perché li vedo ignari partecipanti di quella che Daniel Lumera chiama la Rivoluzione delle Coscienze: una rivoluzione interiore, individuale, proattiva​. “Non vogliamo salvare il mondo – dice l'ideatore del metodo My Life Design® - ma per cambiare le cose possiamo iniziare da noi, comprendendo la nostra autentica natura, la nostra consapevolezza che aumenta la coscienza e la voglia di espandere un nuovo senso di sentire gli altri, di esserci. E’ una rivoluzione nel nostro modo di sentire​, nel nostro modo di comportarci, nelle nostre scelte, nelle nostre decisioni e nelle nostre relazioni, e questo fa la differenza. La differenza delle rivoluzioni interiori è che si basano innanzitutto su un senso nuovo di felicità, che non dipende dal fare o dall’avere, ma solo dall’essere presenti. Questo ci dà un grande vantaggio perché è molto difficile manipolarci”.

Abbiamo la capacità di creare ciò che viviamo e il come lo viviamo. Ci vuole coraggio a cambiare prospettiva, dall’avere, apparire, dovere al semplice esserci. Ma questo ci apre le porte di un’intima interconnessione, anche con tutte le altre forme di vita: dal loro bene dipende il nostro bene, dal loro dolore, il nostro dolore.

L’espansione di coscienza che ne deriva dona una profondità, responsabilità, determinazione e capacità di relazionarsi con gli altri come unicità nella diversità, con una solidarietà che si basa su

le emozioni inclusive, come gratitudine, amore, compassione, ascolto.

Come ha risposto lo storico israeliano Yuval Noah Harari (autore di best-seller come Sapiens e Homo Deus) a Sette su quale fosse oggi la sua speranza maggiore: “Che con la crisi la gente capisca l’importanza della solidarietà globale per le sfide comuni: la salute nostra e del pianeta sono connesse”.

Sono grata di aver assistito a questa prima e famigliare dimostrazione di una solidarietà globale.

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